mercoledì 29 giugno 2011

The Meatmen - "We're The Meatmen... And You Suck!"



I Meatmen furono il gruppo con cui Tesco Vee, figura di spicco della scena hardcore americana nonchè fondatore della più famosa fanzine dell'ambiente dell'epoca, la "Touch and Go Records zine", si affacciò per la prima volta al mondo della musica, sconvolgendo il Michigan con la prima band punk della nazione. Questo disco è l'esordio (escluso il demo del 1981) che racchiude un EP e brani registrati a un concerto. Diversamente da quasi tutti i gruppi americani che facevano furiosa polemica contro il sistema, i Meatmen usarono l'HC come musica con cui propugnare messaggi fastidiosi per la morale, con inni alla masturbazione, alle orgie e all'incesto, nonchè facendo humor particolarmente disturbante (il testo di "Becoming a man/Freud was wrong" recita: "Becoming a man, a joyous experience/sometime during adolescence, you will have a nightly emission/where semen comes from the penis. It's perfectly natural./So, if mommy tries to make you feel like a bad boy,/just tell her/Freud was wrong!/I wanna fuck my daddy"). Un album particolare considerando l'ambiente, solitamente privo d'umorismo. Stranamente originali anche da un punto di vista compositivo.
Voto: 7

Tracklist:
01. The Rap/Tooling For Anus
02. One Down, Three Go
03. Snuff'em
04. Becoming A Man/Freud Was Wrong
05. I've Got A Problem
06. I'm Glad I'm Not A Girl
07. Dumping Ground
08. Meatmen Stomp
09. Mister Tapeworm
10. Orgy Of One
11. I Sin For A Living
12. Crippled Children Suck
13. Buttocks
14. Middle Aged Youth
15. Meat Crimes
16. Mistery Track

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Vecchio Scarpone - "Sangue, Sudore & Lacrime"



Non c'è niente da fare, quando un album oi! è brutto, per quanto possa piacerti il genere lo devi ammettere, è brutto! E il disco dei Vecchio Scarpone rientra del tutto in questa categoria, purtroppo. I componimenti strumentali sono abbastanza raffazzonati e quando cercando di virare sul melodico fanno cascare le braccie per il risultato; la voce rauca è abbastanza sforzata e questo dopo un po' stanca come ascolto e i testi a volte lasciano a bocca aperta per la banalità ("L'Italia che ho voluto" e "In strada" sono un ottimo esempio), dando l'idea di un gruppo dalle ottime intenzioni ma che non sa bene dove spostarsi. Certo, non mancano i buoni episodi come "Rabbia" che potenziata da un ottimo giro di basso e dai cori risolleva le sorti del disco, così come "Noi combatteremo", ma purtroppo non in maniera bastante a prendere la sufficienza. Le intenzioni e le idee (alcune) sono più che buone ma purtroppo manca il resto.
Voto: 5

Tracklist:
01. In Strada
02. Rabbia
03. Sangue, Sudore & Lacrime
04. Regina Dei Miei Sogni
05. Caro Stile Ti Lascio
06. La Mia Città
07. L'Italia Che Ho Voluto
08. Un Grande Vuoto Da Spartire
09. Noi Combatteremo
10. Vecchio Scarpone

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Anti Cimex - "Raped Ass"



L'EP che fece conoscere il gruppo e il primo passo verso la consacrazione a miglior HC band scandinava di sempre e tra le migliori in assoluto nel D-Beat. Solitamente della loro produzione si privilegia come scelta l'album "Absolut Country Of Sweden" che presenta anche commistioni con il metal, ma sinceramente trovo più genuino questo disco di 5 tracce di pura furia hardcore, primitiva ed ignorante. Le influenze più immediate si trovano con la scena americana (SSD e Agnostic Front) ma anche con gruppi europei che si stavano facendo un nome in zona in quel momento (Discharge e Larm) e i riff grezzi e veloci lo confermano ad ogni secondo che passa. Il risultato è di sicuro molto originale, inserendo dentro sfuriate punk assolini melodici che lasciano sorpresi, senza mai perdere la carica e la potenza d'impatto. Pezzi migliori: l'opener "War machine" e  "Cries of pain".
Voto: 8,5

Tracklist:
01. When the Innocent die
02. War Machine
03. Total Silence
04. Cries of Pain
05. Raped Ass

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lunedì 20 giugno 2011

Hot Drugs - "Nessuna Bandiera"



Un miscuglio di ska e punk rock che occhieggia agli anni '90 e ai NOFX per un album di 14 pezzi spesso eccessivamente lunghi e senza una direzione o un identità precisa, che rendono abbastanza dispersivo e stancante l'ascolto di questo disco. La creatività non manca (a parte alcuni cali nei testi) ma il gruppo non sa bene dove piazzarsi e spesso gira su se stesso, seguendo un genere che raccoglie molte influenze e si sta piano piano espandendo in Italia (Intothebaobab come gruppo migliore). Dategli comunque un ascolto se siete appassionati del genere.
Voto: 5

Tracklist:
01. Intro
02. Non Ci Sto
03. Gridala Fuori
04. L'Opposizione
05. Schiavi O Libertà
06. Niente
07. Nessuna Bandiera
08. Pecora Nera
09. Phoenix
10. Senti Qua
11. Come Stai!
12. Black Out
13. Fino Al Termine
14. Pensieri Pre 2.0

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Trade Unions - "Acciaio, Salmastro E Sudore"



Band di Livorno che unisce le influenze oi! torinesi (Banda Del Rione e S-Contro su tutti), quelle fiorentine (Attaccabrighe) e anche romane (Direttiva 16 e Colonna Infame Skinhead), creando un connubio ideale del migliore streetcore della penisola. I riff sono secchi e precisi senza mai dimenticare la melodia tipica del genere che reggono benissimo sia nei pezzi veloci che in quelli più lenti e ritmati, da coro, voce roca d'ordinanza e testi molto incentrati sulla politica, senza dimenticare il tributo alla scena ("La banda dei jeans stretti") e al calcio ("Fieri giorni"). Un robustissimo album di oi! rosso e antifascista, senza fronzoli ma senza neppure essere eccessivamente povero; appunto, ripetendomi, il miglior risultato dell'unione delle varie influenze italiane, che danno origine a canzoni capolavoro come "Cantiere navale 1956" e "A fianco di chi vuol rivolta". Praticamente perfetto.
Voto: 9,5

Tracklist:
01. Cantiere Navale 1956
02. Fieri Giorni
03. A Fianco Di Chi Vuol Rivolta
04. Spezza Le Catene
05. Il Nostro Rancore
06. Jo-Ta-Ke
07. Sciascia
08. La Banda Dei Jeans Stretti
09. Solidarietà Di Classe
10. Cuori Rossi


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giovedì 16 giugno 2011

Banda Del Rione - "Banda Del Rione"



Il primo capitolo per quella che è stata la band più rappresentativa della Torino oi! degli ultimi 10 anni. Stranamente il primo pezzo del disco è anche il più brutto, con un ritornello melodico che non sono in grado di apprezzare, ma da li in poi il livello sale sempre di più per andare a piazzare le 4 perle dell'album: "Noi come voi", "Prete", "Per le strade della tua città" e "Gronda il sangue"; i riff sono incalzanti e ritmatissimi, perfetti per questo gruppo per cui la composizione ha sempre rappresentato il punto di forza, i testi reggono bene alla prova, anche se ogni tanto scadono un po' nel già sentito, come in "Per le strade della tua città" e "Ancora una volta noi". Niente di nuovo di certo, ma il primo segnale di quello che la band avrebbe poi confermato con "Quale destino per noi" anni dopo, un massiccio album di oi!, ben fatto e con alla base un sacco di attitudine.
Voto: 8

Tracklist:
01. Per Le Strade Della Tua Città
02. Prima O Poi
03. Banda Del Rione
04. Ancora Una Volta Noi
05. Noi Come Voi
06. Prete
07. Toro (Eterno Amore)
08. Gronda Il Sangue

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domenica 12 giugno 2011

DYS - "Brotherhood"



La sigla sta per Department of Youth Service, il dipartimento ministeriale americano che gestiva (e gestisce tuttora) i riformatori statali e quest'album è una delle colonne portanti dell'hardcore americano vecchia scuola. Già la provenienza da Boston possono far intuire la natura di un disco votato all'aggressività, alla pesantezza dei riff (non stupisce che la scena cittadina poi abbia fortemente contribuito a creare il metalcore) e all'impatto sonoro tipico della zona (si vedano SS Decontrol, gruppo con cui sono presenti le rassomiglianze più forti, Death Before Dishonor e Negative FX per una controprova). Ogni canzone è un pugno nei denti che carica l'ascoltatore, sia nel caso di quelle lente, ad esempio "Wolfpack" e "Open up" che di quelle più veloci (che sono le mie preferite) "Circle Storm" e "Brotherhood". Un capolavoro senza punti deboli.
Voto: 10

Tracklist:
01. Wolfpack
02. Open Up
03. More Than Fashion
04. Circle Storm
05. City To City
06. (The Girl's Got) Limits
07. Brotherhood
08. Yellow
09. Stand Proud
10. Insurance
11. Escape

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Diserzione - "Quando Si Sentirà L'Ultimo Rimbombo..."



I Diserzione sono stati l'unica realtà punk di un certo spessore mai passata per Domodossola e questo demo del 1982 ne rappresenta l'unica uscita registrata. Tra le influenze più forti per questo disco di hardcore punk più o meno melodico (anche se "Nuova generazione" è un pugno sui denti) possiamo di sicuro individuare i primi Toxic Reason e i Death On Arrival (quelli canadesi), anche se il gruppo non scade mai nella copia, anzi reinterpreta le influenze con un ottica personale che rende tutto l'album fortemente riconoscibile. I riff oscillano sempre tra la melodia e la violenza e anche questo rappresenta un elemento di peculiarità nell'ambito dell'HC italiano, dove solitamente si puntava tutto su quest'ultima, mentre i testi sono tutti incentrati su una contestazione di tipo sociale o all'interno della scena. Un gruppo e un disco quindi estremamente interessante che è stato ingiustamente classificato come realtà minore, ma tutto da riscoprire.
Voto: 8

Tracklist:
01. Nuova Generazione
02. Lotta Per Non Morire
03. L'Ultimo Rimbombo
04. Repressioni
05. Seconda Generazione

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sabato 11 giugno 2011

Migliori 10 album hardcore punk italiani del decennio 2000-2010:


- Affluente: "T.S.O.L." (2000) Download
- Woptime: "Inferno Sulla Terra" (2000) Download
- Grandine: "Sole Nero HC" (2003) Download
- Tear Me Down: "La Rivolta Non Si Arresta" (2004) Download
- Contrasto: "Sentenza/Condanna Di Vuota Condanna" (2005) Download
- Affluente: "Libera Fame" (2006) Download
- Milizia HC: "L'Inferno Dell'Uguaglianza" (2007) Download
- Straight Opposition: "Gathered Against Mediocracy" (2008) Download
- Un Quarto Morto: "Annusarsi, Scegliersi Lamentarsi" (2008) Download
- Antisexy: "El Lurido" (2009) Download

 I dischi sono in ordine cronologico.

Erode - "Tempo Che Non Ritorna"



Dalla Brianza degli anni '90 ecco quello che considero il miglior disco di punk/oi! mai uscito in Europa. Non che una recensione serva davvero per questo conosciutissimo album (anche grazie a pezzi come "Frana la curva") composto da 14 pezzi, meglio, 14 capolavori che si snodano su riff street, coretti ormai divenuti leggendari e testi che ancora oggi caricano di energia. Su tutti spiccano brani come "Orgoglio proletario", la titletrack, "Panico panico", "Stalingrado", anche se le altre canzoni non sono certo da meno. Politicamente orientatissimi ed orgogliosi di esserlo sputano fuori dichiarazioni che sono diventati slogan ("quali interessi avete difeso?quali promesse avete mantenuto?al popolo tradito, al popolo offeso, dai falsi difensori del proletariato!"). Uno dei miei dischi preferiti ed una perla irrinunciabile per ogni appassionato di punk che si rispetti.
Voto: 10

Tracklist:
01. Banditi
02. Auf Wiedersen
03. Conoscenza Reciproca
04. Orgoglio Proletario
05. Veramente
06. Libero Mercato
07. Ti Ricordi
08. Sotto Zero
09. Panico Panico
10. Terre Di Nessuno
11. Sangue, Sudore E Lacrime
12. Tempo Che Non Ritorna
13. Frana La Curva
14. Stalingrado
15. Pro Patria (bonus)
16. Europa (bonus)

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Infamia - "Rabbia, Sofferenza, Lussuria E Follia"



Un album che ricalca lo stile dei gruppi hardcore punk anni '80 italiani, con atmosfere decadenti e depressive che ricordano i Contrazione associate ad una frustrazione rabbiosa stile Impact che pervade tutti i pezzi per un grande risultato. Gli Infamia confezionano un piccolo gioiello, anche se registrato abbastanza male (anche questo da un tocco di old school in più), composto di 9 canzoni, di cui 8 in italiano, che non annoiano mai e tra cui possiamo trovare dei capolavori come "Modena muore" e "Protesta", anche se alcuni pezzi come "Orgoglio americano" e "You Suckl" non reggono il confronto con gli altri e fanno un po' scadere il risultato finale. Nota finale di merito per i testi che nonostante trattino di temi già abbondantemente sentiti riescono ancora a colpire.
Voto: 8,5

Tracklist:
01. Modena Muore
02. Il Nostro Circo
03. Sbirro
04. Protesta
05. Orgoglio Americano
06. You Suck
07. Noia
08. Chernobyl
09. Fame E Tombe

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NoWhiteRag - "Da Che Parte Stai?"



Un robusto HC vecchio stile con parecchi rimandi allo street punk per questa band italiana che da alcuni anni (ormai 9) si sta facendo un nome come autrice di dischi robusti e molto ascoltabili, senza tuttavia alcuna commercializzazione. Questo EP è targato 2005 e con una registrazione molto curata presenta 6 pezzi tecnicamente ben fatti, non molto veloci (a parte "Democrazia") ed efficaci, anche grazie all'apporto del cantante e dei cori ben inseriti e potenti. Forse non molto personale o originale come lavoro ma di sicuro non da buttare, sperando che con l'andare avanti divengano più "riconoscibili".
Voto: 7

Tracklist:
01. NoWhiteRag
02. Da Che Parte Stai?
03. Do It Yourself Or Die
04. Antisociale
05. Status Quo
06. Democrazia

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Disarmo Totale - "Opzione Zero"



Un demo del 1982 completamente dimenticato e ormai introvabile da questa band di Ferrara in cui per un periodo ha militato anche Bistek degli Impact. Suono profondamente ispirato all'anarchopunk inglese, soprattutto ai Crass ed ai primi Discharge, sia per le tematiche che per le sonorità, anche se più sperimentali e arrangiati (la "batteria" suonata nel disco è un insieme di bidoni); 16 pezzi lenti ma abbastanza interessanti, anche se un po' troppo datati, per questo gruppo che più tardi si sarebbe spostato su sonorità più HC e che si sarebbe sciolto nell'oblio generale nell'83.
Voto: 7

Tracklist:
01. Morte Al Mattino
02. Nazi Clero
03. Siringhe Sporche
04. Più Nella Merda Dove Nascemmo
05. Truppe Armate Per La Pace
06. Allarme Nucleare
07. Borghesi Basta
08. Vegetarianismo
09. Disarmo Totale
10. Protesta E Sopravvivi
11. Uniformi
12. Italia Morta
13. Fanfani Blues
14. Suicidio
15. Morte Alla Sera
16. Resoconto Finale

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martedì 7 giugno 2011

Extortion/Rupture - "Split 5""



Un binomio che promette molto per questo split da 4 pezzi datato 2008. I primi 3 brani sono targati Extortion nel loro classico stile che mischia HC molto american old school e fast in maniera decisamente riuscita, vengono fuori veloci, convincenti, spingono al mosh e non mostrano punti deboli con riff indovinati e una band al massimo della forma. Purtroppo il livello cala con la parte (una sola canzone) dei Rupture, gruppo che dovrebbe reggere il confronto ma che affonda miseramente. Un pezzo che oscilla tra ridicolo e noioso, senza convinzione e senza senso; ancora più mediocre se consideriamo le altre componenti del disco. Per questo ho voluto dare due valutazioni separate
Parte Extortion: 8
Parte Rupture: 3

Tracklist:
01. Shit For Brains (Extortion)
02. Fucked In The Head (Extortion)
03. Pathetic (Extortion)
04. Vegetable Cunt Fuck (Rupture)

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venerdì 3 giugno 2011

Antisexy - "El Lurido"



Gli Antisexy si sono fatti una fama di tutto rispetto nell'ambito del fastcore-thrashcore italiano. HC da Padova, il primo album risale al 2006, "La Vita Fa Schifo, Poi Muori", questa uscita del 2009 ne è l'ideale successore ed un ottima conferma delle capacità del gruppo. 24 pezzi velocissimi, 3 cover (The Descendents, Milizia HC, Minor Threat) e un impatto sonoro da far paura; i riff sono velocissimi e a differenza di troppe uscite di band di questo genere non ripetitivi, la voce stridula ed estremamente particolare, ma la vera chicca di questo gruppo (oltre ad essere musicalmente una macchina da guerra) sono i testi che colpiscono sempre, curatissimi (a parte i pezzi volutamente "idioti") e mai banali. Un gruppo che si sta costruendo un ruolo di primo piano nella sempre più fiorente scena fast italiana e che lo merita del tutto.
Voto:8,5

Tracklist:
01. Monte Calvo Blues
02. Stupido Pezzente-Blog Dipendente
03. El Lurido
04. Pistola Alla Testa
05. We Got Familiah
06. Cinque
07. Coffee Mug (cover The Descendents)
08. No
09. Tu E I Tuoi Fischi Di Merda
10. Fuck You Tivù
11. Randal
12. Materiale Genetico Scadente
13. Dave Grohl Deve Morire
14. Ritalin Boy
15. Il Perchè Dei Trenta
16. Mirchetto Mosch
17. Caino Rulez
18. Fratellanza (cover Milizia HC)
19. La Vita Fa Schifo Poi Muori
20. FxUxNx
21. Il Punk E' Morto E Tu Sei Il Prossimo
22. Nessuna Restrizione
23. Iconoclastic Death
24. Guilty Of Being White (cover Minor Threat)

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